Il progetto iniziale era di fare degli alberi di Natale da usare come segnaposto, dei semplici triangolini da decorare con palline e ghirlande.

Da un orecchino è nata l’idea di una texture più originale.

A quel punto perché non fare un pinetto stilizzato costruito con tre lastre di argilla e decorarlo con dei mattoncini irregolari e texturizzati.

E poi un vaso, tanto per provare.

E un altro ancora visto che il primo sta su.

Arriva l’idea: creare i motivi a texture con degli stampi di legno usati in India per decorare le stoffe.

Stoffa: magica parola del mio risveglio creativo.

Ecco il risultato: un viso di donna semplicemente delineato con orecchino e foulard di mattoncini a texture che si snoda sui tre lati del vaso.

Oggi il fuoco ha risposto con indulgenza alla sfida.

Non parto mai da un progetto definito. Lascio che tutto succeda man mano e per caso.